TESSERACT - Sonder

Kscope
Sonder e' il quarto album dei Tesseract, gruppo prog metal britannico in attivita' da diversi anni. Il nuovo lavoro conferma le caratteristiche gia' note del combo. Sonorita' incisive, un po' angoscianti e comunque in grado di coinvolgere emotivamente l'ascoltatore. l'iniziale Luminary propone fin da subito un suggestivo mix di potenza e melodia. King viene introdotto da un riff incisivo e pesante su cui la voce di Daniel Tompkins si esprime con accenti molto aspri e graffianti, ma anche qui non mancano le aperture melodiche. Orbital ci introduce un'atmosfera onirica e di attesa, con Tompkins che qui canta con un filo di voce. Si torna alla piu' classica dimensione heavy con Juno. Le chitarre di Acle Kahney e di James Monleith macinano riff di diversa natura nello stesso brano. Il basso di Amos Williams e la batteria di Jamie Postones sostengono intriganti cambi di tempo. Beneath My Skin/Mirror Images e' la sequenza piu' lunga articolandosi su oltre undici minuti. L'inizio e' melodicamente inquietante, si respira un'aria di incombenza che presto si materializza in un riff massiccio e roccioso. Il brano ha comunque un andamento cangiante che ci accompagna fino alla fine.Smile e' carattrizzato da una struttura simile ad altri brani del disco, con alternanza dinamica di atmosfere diverse. La chiusura e'affidata al flebile raggio di luce di The Arrow che ci riporta in una dimensione di sospensione irrisolta. Sonder dei Tesseract e' un bel disco di musica d'atmosfera che piacera' a tutti coloro che amano le sonorita' del moderno prog metal. 

Voto: 7/10 

Silvio Ricci