BLACK WIDOW RECORDS - Intervista a Massimo Gasperini (ESCLUSIVA)


Ciao Massimo e ben ritrovato sulle pagine di Giornale Metal. Allora, parliamo dell'ultima edizione del Porto Metal Fest. Ci puoi fare un resoconto dell'evento? Che esperienza è stata? 

MG - Ciao amico. L’evento è stato bello, anzi bellissimo, tutto si è svolto nella massima tranquillità senza alcun problema. I gruppi hanno suonato tutti bene, il pubblico si è divertito e noi siamo contenti di aver portato a Genova un vero festival METAL di livello internazionale. L’esperienza è di quelle che contano e ci permetterà di migliorare ancora per il futuro.


Soffermiamoci anche su un evento straordinario come Porto Antico Prog Fest. Cosa ci puoi dire a tal proposito?

MG - Questa era la seconda edizione  e stiamo già pensando alla terza. Attualmente in Italia ci sono più gruppi prog che pubblico prog...e non và bene per nulla soprattutto se “CERTI” musicisti non capiscono che dovrebbero essere i primi a fare presenza perché gran parte del pubblico PROG sono loro. O si capisce questa cosa in tempi brevi o non ci sarà più nessuno che se la sentirà di investire in eventi come questo ed i tanti gruppi prog non suoneranno più in Italia. Mi riferisco anche ai tanti, tantissimi scribacchini che scrivono, scrivono sul web inneggiandosi a paladini del prog eppoi ai concerti non si vedono mai.  Non serve a nulla scrivere se poi non si partecipa agli eventi importanti. Lo sò che ognuno dovrebbe fare la sua parte e cioè i musicisti suonare, gli organizzatori organizzare e la gente comprare i dischi e venire ai concerti ma è innegabile che i tempi sono cambiati quindi necessita una riorganizzazione generale se non si vuole sparire.  Per quanto riguarda il festival PROG è comunque stato bello, le bands sono state più o meno tutte di ottimo livello con punte eccezionali tipo  MUGSHOTS e DELIRIUM, senza contare i GENS DE LA LUNE ed il signore dell’universo NIK TURNER con gli ARABS IN ASPIC. 

Recentemente ci sono state delle polemiche sulle organizzazioni degli eventi live nostrani. Rapportati anche alla tua notevole esperienza, come sono andati questi due eventi e come sono stati accolti dal pubblico? 

MG - Le polemiche ci sono state e ci saranno sempre, certo la situazione non è facile soprattutto per i recenti tragici fatti avvenuti in italia ed all’estero, ma bisogna andare avanti, anche noi facendoci delle domande, essendo autocritici e cercando di migliorare sempre. Siamo sempre in un paese senza cultura rock...la gente “normaloide” è imbambolata dai messaggi dei mass-media,   al massimo vanno a vedere vasco e liga e si sentono dei rockers....siamo messi veramente male.


Ci puoi spiegare come è avvenuta la scelta delle location? Ci sono state delle problematiche da superare con le forze dell'ordine o con l'amministrazione comunale? 

MG - La nostra location per i festivals al Porto Antico di Genova è la più bella del mondo o tra le più belle e per questo noi dobbiamo ringraziare la Porto Antico che ci offre queste possibilità partecipando anche all’organizzazione. Gente favolosa che non finiremo mai di ringraziare. Le forze dell’ordine ci hanno dato una grossa mano in tutti i sensi quindi non possiamo certo lamentarci.

Affrontiamo ora l'argomento prettamente musicale. Ci puoi spiegare come sono stati reclutati gli artisti dei due eventi? 

MG - Come dicevo prima i gruppi sono tantissimi...non è facile scegliere e soprattutto non è facile accontentare tutti...ma noi ci proviamo. Le bands vengono scelte anche in base alle loro disponibilità ed alla loro voglia di collaborare....gente che si crede già troppo famosa o che si atteggia a rockstar con noi resta subito a casa, cosi’ tanto per essere chiari.  Poi ci sono mille varianti che ci portano a scegliere delle bands piuttosto che altre sia per il Prog che per il Metal, vedi i gusti personali, i costi, la simpatia, i contatti presi nel tempo, l’uscita di un nuovo album, la promozione....!


Per quanto riguarda il Porto Antico Prog Fest quali sono gli artisti che ti hanno maggiormente impressionato? 

MG - Quando si risponde a certe domande si rischia sempre di scontentare qualcuno ma io non sono un tipo con peli sulla lingua quindi non esito a dirti che i MUGSHOTS sono stati grandisismi. Forse la loro proposta cosi’ brillante e varia non è ancora troppo compresa da un certo pubblico prog che ama solo i suoni sinfonici ma questa è la strada da seguire per il futuro anche dal punto di vista scenico. DELIRIUM immensi nel proporre il loro capolavoro “Delirium III-Viaggio negli arcipelaghi del tempo” che in Agosto presenteranno in due concerti eccezionali a Tokyo.  Come ho già detto sono  stati superlativi gli ARABS IN ASPIC col loro norvegian-psyckprog anche assieme al maestro NIK TURNER che a dimostrato che anche a 78 anni si può avere energia e classe per esaltare il pubblico con una serie di inni incredibili degli Hawkwind con dedica speciale a Lemmy. Bravissimi IL CERCHIO D’ORO, una band che migliora concerto dopo concerto. Una bella sorpresa sono stati i giovani MELTING CLOCK che praticamente nessuno conosceva. Però fammi ancora una volta precisare che tutte le bands hanno suonato molto bene e ci sono piaciuti. 

Quanto è stato difficile portare una band di spessore come Arcturus al festival? E come è stato il loro show?

MG - Assieme ai nostri partners CORNUCOPIA LIVE e TRUCK ME HARD, ci siamo visti parecchie volte per scegliere i gruppi...si pensava agli ANGELWITCH, VENOM, GOBLIN REBIRTH, STRANA OFFICINA, SABOTAGE tutta gente di livello....poi Aldo ha tirato fuori la possibilità degli ARCTURUS che ha trovato tutti più o meno d’accordo. Il loro show è stato perfettamente ciò che mi aspettavo..un misto di metal estremo con grandi dosi di progressive metal che a tratti mi ha addirittura ricordato i Devil Doll ed anche gli Opeth. Bravissimi e simpatici, veramente dei bravi ragazzi  che hanno voluto assistere alle performances di tutte le bands. Questi sono gli attreggiamenti che a noi piacciono  mentre non ci piacciono per niente i musicisti che suonano il loro set e poi se ne vanno via senza alcun rispetto per chi suona dopo di loro... ma chi credono di essere? Ridicoli!


Soffermiamoci sui Mortuary Drape e sul loro spettacolo. Lo possiamo definire come un evento unico nel suo genere?

MG - Erano tanti anni che non li vedevo dal vivo. Potentissimi , devastanti e spettacolari. Tutti sanno che io e noi della BWR non siamo fans del black metal, ma i MD sono una cosa unica e fanno  parte del patrimonio storico del metallo italiano. Bravissimi ed anche loro simpaticissimi. E’ stato un piacere ed un onore averli avuti a Genova.

Molta curiosità c'era attorno all'esibizione dei Northwinds. Cosa si è perso chi non è venuto?

MG - Era la loro prima volta in Italia. I NORTHWINDS noi li produciamo dai primi anni 90, loro sono una DOOM band molto particolare, ricca di sfumature ed arrangiamenti folk e prog, con flauti e tastiere dai suoni decuisamente progressive. Per godere perfettamente del loro suono è certamente meglio vederli in un teatro o in un posto al chiuso comunque la loro esibizione è stata notevole con punte assolute come “GREAT GOD PAN” e “THE MASK OF SATAN” tratta dal tributo ai Film Horror “E TU VIVRAI NEL TERRORE” . Speriamo di riaverli  al più presto in una location più adatta a loro.

I Sadist invece sono sempre impeccabili come da copione?

MG - PERFETTI. Non suonavano a Genova da 10 anni...il pubblico li ha supportati dall’inizio alla fine. Un saluto a TREVOR che è stato grandissimo sul palco.


Possiamo dire ai nostri lettori che queste due esperienze visto il palpabile successo si ripeteranno il prossimo anno?

MG - SPERIAMO. E se non succederà sarà sopratutto per  colpa di tutti quelli che dovevano venire e non sono venuti metallari o progsters che siano. La gente parla, parla, scrive scrive....critica si lamenta che a Genova non si fa mai nulla poi quando c’è da muovere il culo, se ne stanno a casa in pantofole o spendono i soldi in alcool o peggio...poverini, mi fanno pena. Comunque noi della BWR andremo avanti  perché la musica è il nostro stile di vita e perché onestamente ci divertiamo un sacco e siamo felici e gratificati nel ricevere cosi’ tanti apprezzamenti di vera stima e gratitudine a volte addirittura commoventi. 

Perché secondo te in Italia eventi di tale portata non hanno la stessa portata che all'estero? E' solo un problema culturale?

MG - SI, CULTURA, MANCA LA CULTURA e la gente è troppo rimbambita dalle mode. I messaggi che arrivano alla gente sono potenti nella loro negativa stupidità ma la gente ci casca....ormai vediamo spot dove mamme parlano ai loro figlioletti a tempo di rap ed hip-hop...siamo sommersi da musiche commerciali che durano lo spazio di un mese o due...i ragazzi che si credono artisti in verità sono solo merce spremuta fino all’impossibile dalle multinazionali...i talent-show, le boy bands, solo mode passeggere senza la minima qualità..si spacciano velocemente dei ragazzi semi incapaci per delle star ...è questa la  cosa peggiore che poi porta gli stessi a delle delusioni con svolte anche pericolose. “Usa , consuma, getta”....questo è il progetto demoniaco organizzato nei nostri tempi.

Peccato perché noi sappiamo invece che c’è grande musica in giro per l’ italia ed il mondo...ci sono grandissimi talenti, veri talenti che suonano e non solo cantano (chi vuole capire capirà) ...noi sappiamo come cercarli, produrli, farli girare per il mondo, ma la gente “normaloide” non ne ha voglia di cercare, devono avere tutto pronto a disposizione anche nell’era di internet che offrirebbe enormi possibilità di ricerca. C’è grande confusione ormai nel mondo della musica....però da discografico, produttore, organizzatore e cultore di musica posso assicurarti che c’è ancora tanta gente giovane che spinta dal fratello maggiore, da genitori intelligenti, da qualche amico  o che per qualche ragione meravigliosa oggi sceglie i Led Zeppelin, i Black Sabbath, i Pink Floyd, i Beatles , gli Stones, Otis Redding, Jimi Hendix, David Bowie ..eppoi rapito da queste meraviglie ne vuole sapere di più allora si avvicinerà ai T.REX, ai Marillion, agli Opeth, ai Deep Puple, Queen , Uriah Heep, a Neil Young e perché no anche la progressivo o al Metal italiano ...e sarà parte  attiva del vero mondo del ROCK.

Visto che ci troviamo.... cosa ci puoi aticiparci sulla tua Black Widow Records? Puoi svelarci qualche sorpresa in anteprima? 

MG - Due tributi strepitosi : il primo a DAVID BOWIE & MARC BOLAN (I due Kings del Glam) ed il secondo ai DEATH SS per il loro quarantennale. Usciranno entrambi per la fine dell’anno. Poi ci sarà un nuovo album de IL SEGNO DEL COMANDO, poi un album incredibile di una band misteriosa chiamata MYTHOLOGY, ancora un concept sul Mostro di Firenze da partte del gruppo “UNA STAGIONE ALL’INFERNO”, il primo album dei FUNGUS FAMILY che prima erano semplicemente Fungus, un opera su Paganini da parte dei LATTEMIELE 2.0....e molto altro ancora. PROG ON & ROCK  ON FOREVER.

Maurizio Mazzarella