BLIND GUARDIAN - Live Beyond The Spheres

Blind Guardian
L’ultimo live album a nome Blind Guardian risale ormai al 2003, anno in cui uscì Live, tra l’altro ottimo disco dal vivo. I famosi tedeschi avranno ben pensato che fosse ora di tornare con un altro e ancor più grande lavoro dal vivo. Suddiviso in ben tre cd, racconta i loro migliori episodi tratti dal fortunatissimo tour del 2015 a supporto dell’album Beyond The Red Mirror uscito proprio in quell’anno. Come ben sappiamo la musica della suddetta band non è mai stata semplice, complice le tante e complesse orchestrazioni inserite all’interno della musica, che si la rendono a dismisura pomposa e a tratti prog, ma che per ovvie ragioni la maggior parte delle volte viene difficile riportare il tutto su un palcoscenico. Ma sappiamo che i bardi tedeschi non sono nuovi a questo tipo di cose e con questo terzo live riescono comunque a portare in scena uno show degno del nome che portano. Non ci sono tutti gli arrangiamenti che hanno di solito su disco, ma in molti casi la musica nuda e cruda ne giova parecchio. Ripercorrono tutta la loro carriera, andando a pescare da ogni album in studio pubblicati fino ad oggi.

Ed è sempre una gran cosa poter ascoltare gemme tratte dai loro vecchi dischi come Bright Eyes oppure la velocissima Banish From Sanctuary, senza dimenticare le varie hit da 90 che rispondono al nome di Mirror Mirror, posta sempre in chiusura, The Bard’s Song cantanta a squarcia gola da tutti i presenti. In pratica ogni brano presentato è un successo. Tutta la band non si risparmia di certo, dando il massimo come loro consuetudine. Hansi forse non avrà più l’estensione vocale di una volta, ma risulta comunque ancora efficace dal vivo, lasciando il segno in molte canzoni. Non vi è un momento più alto o baso all’interno di questo live album, ma possiamo dire che un unico e ottimo the best of di questa grandiosa band tedesca che da tantissimi anni accompagna nel bene e nel male le nostre giornate. Tanti ragazzi diventati adulti e padri di famiglia sono cresciuti con i Blind Guardian, ma ci sono anche tantissime nuove leve che si mischiano perfettamente alla vecchia scuola presenziando in massa ai loro concerti, comprando anche i loro dischi. I brani sono tutti belli da ascoltare e anche se peccano un po’ in potenza sonora, possiamo concedere questa piccola mancanza ad una band che ancora oggi può dettare legge all’interno della scena power mondiale. 

Voto: 7/10

Sandro Lo Castro